Sabato 24 marzo alle 20.45 per i 18/19enni e giovani ci sarà in DUOMO a Milano la Veglia in Traditione Symboli con l’Arcivescovo. Ritrovo al parcheggio davanti alla Chiesa di Santa Maria Assunta alle ore 19.10.
La Veglia “in traditione Symboli” con l’Arcivescovo ha origini antiche. La novità di quest’anno è la possibilità di unirsi al coro per animare la celebrazione con il canto. Diretta tv, radio e online
La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Mater e www.chiesadimilano.it.
Una nuova proposta, lanciata dal Servizio per i giovani e l’università, è la possibilità offerta a tutti i giovani di «animare» la veglia con il canto. Insieme ad altri amici e amiche della Diocesi si potrebbe sostenere e incoraggiare la partecipazione attiva di tutti gli altri presenti. Il canto cristiano è una realtà che deve includere, non che divide. Nessuno si sentirà solo, ma sarà sorretto da alcuni cori giovanili del territorio (Shekinah, Clu, «Ritmo dello Spirito») che, con gioia e generosità, si sono resi disponibili per questo, come per altri appuntamenti. Chi desidera partecipare a questa iniziativa dovrà scrivere al Servizio per i giovani e l’Università (giovani@diocesi.milano.it) per ricevere spartiti e file audio e iniziare a prepararsi, e poi partecipare alle prove (in occasione della prima di esse verrà rilasciato il pass necessario per accedere al Duomo, dove si terranno le prove successive (qui tutte le info). Non si tratta solo di «prove dei canti», ma sono innanzitutto delle occasioni per incontrare nuove persone, fare nuove amicizie e condividere la propria gioia nel cantare. Perché, come diceva sant’Agostino: «Chi canta, prega due volte». Per informazioni: tel. 0362.647500.
«Intanto non voglio perdere l’occasione di invitarti al prossimo evento diocesano che convoca ogni anno i 18enni e i giovani: la veglia in traditione symboli, che si celebrerà in Duomo sabato 24 marzo alle ore 20.45. Ti aspetto!».
Con queste parole, che il nostro Arcivescovo, Mons. Mario Delpini, ha posto a conclusione della lettera da lui recentemente scritta ed inviata ai diciottenni, vogliamo invitare i 18/19enni ed i giovani della Diocesi a partecipare alla Traditio Symboli.
A pochi giorni dalla Pasqua, partecipando alla veglia insieme ai catecumeni, i giovani non solo si interrogheranno sulla loro fede in Gesù guidati dal nostro Arcivescovo, ma riceveranno anche il Simbolo della fede, il Credo.
L’espressione latina Traditio Symboli trae infatti origine dal cammino catecumenale che fin dall’antichità prevedeva la “consegna del Credo”: i catecumeni, ricevuto il Simbolo, si impegnavano ad impararlo a memoria per professarlo durante la veglia pasquale, celebrazione in cui ricevevano i sacramenti dell’iniziazione cristiana.
La veglia di quest’anno si pone in continuità con la Redditio Symboli (Rejoice): l’invito dell’angelo a rallegrarsi, alla gioia, è chiamata alla “parte migliore”; al contempo, l’ascolto, a cui siamo continuamente invitati da Papa Francesco in questo tempo di preparazione al prossimo Sinodo, è quell’atteggiamento interiore che rende reale l’esperienza della fede, l’esperienza del discepolo.
La “parte migliore” è quello che desideriamo, sempre.
Abbiamo il necessario, abbiamo anche il superfluo.
Desideriamo comunque la “parte migliore”. Sempre.
Non è, infatti, come alcuni pensano, riservata solo a pochi.
Non è nemmeno accessibile solo a certe condizioni.
La “parte migliore” è per tutti, sempre, in ogni condizione.
L’ascolto è la sua porta di ingresso.
La “parte migliore” è una libertà che si decide e si orienta.
La “parte migliore” è una domanda sincera e aperta.
La “parte migliore” è lo stupore di una fede condivisa, di una “Chiesa dalle genti”.
La “parte migliore” è il volto di Gesù che mi raggiunge nella sua Parola.
L’ascolto è la sua porta di ingresso.
Una Chiesa, che si pone in ascolto dei giovani.
Un giovane, che ascolta la Parola di Gesù.
Una realtà che mostra, a chi la ascolta, di essere piena della Sua gloria.
Un gruppo di giovani, provenienti da pluriformi realtà della Chiesa, ha preparato per noi questa veglia, nel desiderio di accompagnarci ad entrare nella Settimana Santa, nella “parte migliore”, con l’atteggiamento interiore più adeguato: quello dell’ascolto.
Resistenze, superficialità, opportunità, discernimento: sono differenti modi di porsi della libertà. Sono forme di ascolto sulle quali vogliamo insieme interrogarci e pregare, perché la “parte migliore” non ci sia tolta.
Entrando in Duomo saremo accolti da giovani provenienti da varie parti del mondo. È la “Chiesa dalle genti”, che insieme al gruppo dei catecumeni ci riporterà ad una realtà più grande, ci farà uscire dalle nostre piccole stanze, ci mostrerà, se la ascolteremo, la “parte migliore”: la terra è piena della Sua Gloria.
Titolo: «La parte migliore» (Lc 10,42)
Destinatari: 18/30enni ed i loro educatori
Data: 24 marzo 2018
Luogo: Duomo di Milano
Ore: 20.45
Informazioni:
Servizio per i Giovani e l’Università
Via San Carlo, 2 – 20822 Seveso (MB)
Tel. 0362 647500 – E-mail: giovani@diocesi.milano.it