Tradizionalmente per noi ambrosiani (ma non solo!) i giorni che vanno dal 21 al 31 gennaio compongono quella che viene chiamata la “SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE”. In questo periodo, compreso tra le ricorrenze di due patroni della gioventù, quali Sant’Agnese e San Giovanni Bosco, le comunità educanti degli oratori diocesani si attivano per approfondire insieme alcuni temi, per progettare, ma soprattutto per vivere insieme la preghiera, la condivisione e lo scambio fraterno: tutto sullo sfondo dell’educazione dei più giovani. Immaginando cosa poter organizzare, compatibilmente con quanto si può fare in zona rossa in tempo di pandemia (ricordando sempre che le preghiere e celebrazioni in Chiesa sono consentite), abbiamo pensato ad alcune proposte che possano favorire la preghiera degli educatori anzitutto individualmente, con spazi di silenzio quotidiani per stare davanti al Signore, ma anche ritrovandosi insieme mettendo al centro l’Eucaristia.
La sorpresa della “santità adolescente” è il filo rosso di queste giornate, in particolare di una breve riflessione quotidiana che condividiamo tramite Whatsapp per gli educatori che si prendono cura delle medie e delle superiori; presentiamo dieci figure di adolescenti santi che sono saliti al Cielo certamente troppo presto (hanno tutti dai 19 anni in giù) ma alla cui “scuola” vale la pena mettersi per uno sguardo diverso sulla vita di tutti quei ragazzi e ragazze di cui conosciamo storie e volti, dietro i quali ritrovare i germi di vocazione alla santità che sono già presenti nelle loro vite. Sempre con gli educatori di queste fasce di età ci diamo appuntamento per un’ora di adorazione eucaristica lunedì 25 gennaio, dalle 19.30 in Chiesa San Gaudenzio, aiutati nuovamente dalla figura dei discepoli di Emmaus che riconoscono Gesù nello spezzare il pane; essi ci ricordano e insegnano che il mistero eucaristico ci trasforma e ci aiuta ad essere sempre “a occhi aperti” per vedere la realtà con una forza ed energia nuove.
Celebreremo poi, venerdì 29 gennaio, una Messa dell’oratorio con tutta la Comunità Pastorale, ma in comunione con tutti gli oratori e con tutte le realtà educative della Chiesa diocesana in memoria del beato Carlo Acutis.
Per favorire la partecipazione del maggior numero di persone offriremo due possibilità: – alle 18.00 nella Chiesa di San Giovanni Battista a Bergoro – Messa d’orario – alle 18.30 in Chiesa a Santa Maria Assunta in Fornaci.
Dopo aver gioito il giorno della beatificazione di Carlo ad Assisi, il 10 ottobre scorso, raccogliamo l’invito della nostra diocesi a celebrare la “santità adolescente” di questo ragazzo milanese che sta lasciando un profondo segno della sua testimonianza in tutto il mondo e che simbolicamente ci raduna insieme in prossimità anche della Festa della Famiglia.
Per quanto riguarda l’educazione alla fede spendiamo una parola anche sulla ripresa dei CAMMINI DI CATECHESI DEI RAGAZZI in questo tempo successivo alla pausa natalizia fino all’inizio della prossima Quaresima. A breve partiremo con un percorso dedicato ai bambini di II elementare, invitandoli ad una Messa in occasione della Festa della Famiglia di domenica 31 gennaio, cui seguirà un appuntamento durante la settimana successiva per scoprire e conoscere la propria Chiesa parrocchiale.
Con la III, IV e V elementare “sfruttiamo” per ora il canale YouTube della Comunità Pastorale con alcuni appuntamenti settimanali. Si tratterà di brevi interventi, a cura di catechisti/e e di noi preti, da trasmettere per ogni classe, dove ritrovare uno spunto per riflettere a casa insieme ai propri genitori e fare con loro una piccola attività, con l’impegno a portarla ad una delle Messe della domenica seguente, cui siamo sempre tutti invitati (in particolare alle 10.00 a San Gaudenzio, alle 10.30 a San Giovanni Battista, alle 11.00 a Santa Maria Assunta), anche se per il momento abbiamo sospeso la celebrazione riservata a ciascuna fascia di età.
Con i preadolescenti e adolescenti ci stiamo organizzando per raggiungere i ragazzi tramite modalità diverse a partire dal mese di febbraio. Per 18enni e giovani prosegue, per come possibile, il cammino intrapreso con l’inizio dell’anno pastorale nello scorso ottobre.
don Simone