La Chiesa ambrosiana è in lutto per la scomparsa del suo Arcivescovo emerito, il cardinale Dionigi Tettamanzi, morto questa mattina, sabato 5 agosto, a 83 anni a Villa Sacro Cuore di Triuggio, dove risiedeva da quando, nel 2011, aveva lasciato il governo pastorale della Diocesi di Milano.
Nei primi mesi di quest’anno il cardinale Tettamanzi aveva iniziato a manifestare seri problemi di salute, che avevano reso necessario il suo ricovero presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Poi si era ripreso, al punto che il 25 marzo scorso aveva potuto incontrare brevemente in Duomo papa Francesco durante la sua visita in Diocesi. Dopo un periodo di convalescenza presso l’Istituto Nostra Famiglia di Bosisio Parini, era tornato a Triuggio. Nelle scorse settimane un nuovo peggioramento, con le condizioni di salute che si sono progressivamente aggravate fino al decesso.
Appena appresa la notizia della morte del suo predecessore, il cardinale Angelo Scola, Amministratore apostolico della Diocesi, e mons. Mario Delpini, Arcivescovo eletto, si sono raccolti in preghiera e hanno manifestato il loro cordoglio personale e quello dell’intera comunità ambrosiana.
Biografia
Dionigi Tettamanzi era nato a Renate (Milano) il 14 marzo 1934. Fu ordinato sacerdote il 28 giugno 1957 dall’allora Arcivescovo di Milano monsignor Giovanni Battista Montini. A lungo docente di Teologia nei Seminari diocesani di Masnago, Seveso e Venegono Inferiore e presso altri istituti di formazione, nel 1987 fu nominato rettore del Pontificio Seminario Lombardo di Roma. Il 1° luglio 1989 venne eletto Arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo e il 23 settembre ricevette l’ordinazione episcopale nel Duomo di Milano dal cardinale Carlo Maria Martini.
Il 14 marzo 1991 fu nominato Segretario generale della Cei, rinunciando così all’Arcidiocesi di Ancona-Osimo. Il 20 aprile 1995 venne nominato da Giovanni Paolo II Arcivescovo metropolita di Genova e il 25 maggio successivo fu nominato Vicepresidente della Cei. Fu creato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 1998. L’11 luglio 2002 venne nominato Arcivescovo metropolita di Milano; prese possesso dell’Arcidiocesi il 14 settembre e il 29 settembre fece il suo ingresso solenne. Il 28 giugno 2011 fu nominato Amministratore apostolico della Chiesa ambrosiana
Di seguito il testo inviato dal Santo Padre a Scola e a Delpini in ricordo del cardinale Tettamanzi
A sua Eminenza Rev.ma Il cardinale Angelo Scola
Amministratore apostolico
A sua Eccellenza Rev.ma mons. Mario Delpini
Arcivescovo eletto
Nell’apprendere la notizia del decesso del caro cardinale Dionigi Tettamanzi, desidero esprimere le mie condoglianze ai familiari e a codesta comunità diocesana, che lo annovera tra i suoi figli più illustri e tra i suoi pastori più amabili e amati. penso con affetto e ricordo con gratitudine l’intesa opera culturale e pastorale profusa da questo benemerito fratello che nella sua feconda esistenza ha testimoniato con gioia il vangelo e servito docilmente la chiesa, dapprima come presbitero nell’Arcidiocesi di Milano, poi come vescovo ad Ancona-Osimo, segretario della conferenza episcopale italiana, arcivescovo di Genova, in seguito Arcivescovo della diletta Chiesa ambrosiana, infine amministratore apostolico di Vigevano. sempre si distinse come pastore sollecito, totalmente dedito alle necessita’ e al bene dei sacerdoti e dei fedeli tutti, con una peculiare attenzione ai temi della famiglia, del matrimonio e della bioetica, dei quali era particolarmente esperto. elevo la mia preghiera al signore affinchè, per intercessione della Beata Vergine Maria, che egli ha tanto amato, accolga questo suo fedele servitore nel gaudio e nella pace eterna, e di cuore imparto a coloro che ne piangono la scomparsa la benedizione apostolica, con un pensiero speciale per quanti lo hanno amorevolmente assistito in questi ultimi tempi di malattia.
Franciscus pp.
Dal Vaticano, 5 agosto 2017