È quello che siamo invitati a spargere nel mondo, portando il Vangelo di Gesù: “il buon profumo di Cristo ” (2Cor 2, 15) – dice San Paolo, quello di chi non si sottrae al compito di testimoniare il Signore. La GIORNATA MISSIONARIA che viviamo a livello parrocchiale, in quest’ultima domenica del mese dedicato alle missioni, ci richiama a questo impegno che è intrinseco al nostro essere cristiani.
Il profumo di santità lo si respira anche in TERRASANTA: dove se non lì? Siamo rientrati giovedì dalla Terra di Gesù dove pellegrini abbiamo portato i pensieri e le preghiere di tutta la Comunità Pastorale davanti alla grotta della Natività a Betlemme e presso la Croce e il Sepolcro di Gesù a Gerusalemme. È stata occasione per “entrare più da vicino nel mondo di Gesù”, affacciarsi timidamente al mistero della Sua santità.
Di quella terra abbiamo potuto assaporare i profumi, contemplarne i colori, gustare i momenti della preghiera, riascoltare i testi della Parola che “dipingevano” le pagine sante e immortali della vicenda del Signore, lasciarle risuonare nel silenzio e arrivare alla contemplazione del mistero di Dio incarnato, venuto qui sulla terra, ma per incamminarsi verso Gerusalemme, luogo della Sua Passione, Croce e Resurrezione.
Terrasanta, terra della pace, ma anche delle contraddizioni, delle convivenze non facili tra popoli, religioni, culture e confessioni di fede: il mistero della santità di Dio e dell’uomo si incrociano qui e così, in una storia ferita dal peccato, ma sanata dalla Grazia.
È profumo della santità di Dio che si consegna per diventare invito e spinta alla santità dell’uomo: non meno che santi! Così ci vuole Dio Padre,invitandoci a portare il profumo dell’amore, della bontà della bellezza e della verità di Gesù nel mondo in cui viviamo. È l’orizzonte della festa che celebreremo nella prossima settimana: LA SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI
Ricorrenza che ci ricorda da dove veniamo: dal cielo. Ma anche richiamo perentorio ad esserne riflesso e luce qui sulla terra.
È il profumo della santità che diventerà metro e misura sulla quale saremo giudicati un giorno: la COMMEMORAZIONE di tutti i FEDELI DEFUNTI del 2 novembre è occasione preziosa per rinnovare la fede in Cristo risorto e restare dentro una comunione con “ nostri fratelli e sorelle che ci hanno preceduti fede e dormono il sonno della pace”. Sarà solo la Parola di Dio che risuonerà in quelle celebrazioni a portare speranza certa, a dare saldezza alla fede, a consolare il cuore addolorato per il distacco dai nostri cari defunti. Insomma: è proprio il profumo della santità, quello che vogliamo respirare in questi giorni, nella nostra Comunità Pastorale.