Pubblicato il 21 febbraio 2021 · Categorie: Comunicazioni

 

Volantino Quaresima 20211

“FARÒ LA PASQUA DA TE COI MIEI DISCEPOLI”

È un versetto semplice da prendere come orizzonte per la Quaresima della nostra Comunità Pastorale: quasi lo si potrebbe pensare scontato o banale; è un passo del Vangelo di Matteo (26, 18b) che sentiamo proclamare ogni volta che si legge la Passione di Gesù.

La pronuncia proprio il Maestro davanti ai due discepoli che invia in avanscoperta dal proprietario di quella sala al piano superiore dove avverranno i momenti e gli eventi più commoventi e decisivi della storia della salvezza: la lavanda dei piedi, la celebrazione dell’Eucarestia, le apparizioni del Risorto e il dono dello Spirito Santo a Pentecoste.

Eppure scegliamo questo passo del Vangelo perché desideriamo accoglierlo in tutte le sue “sfumature” e accezioni più profonde e intriganti: anzitutto ci è detto che il Signore assicura la Sua presenza tra noi per la Pasqua.

Precisamente “da me”, cioè in casa mia. In secondo luogo sarà presente non da solo: accompagnato dai suoi discepoli. Cioè verrà con alcuni fratelli e sorelle. Tutti! E noi faremo Pasqua INSIEME!

Parola “magica” dalla quale in questi 40 giorni cercheremo di non separarci, nel desiderio di lasciarla entrare a motivare, invitare a riflettere, a aiutarci a ritrovare sentieri e strade di fraternità e condivisione, di correzione fraterna e perdono reciproco.

Tutti fratelli e sorelle, perché prima siamo figli dello stesso Padre che è nei cieli. Tutti discepoli di Gesù che si sforzano di farGli posto a casa propria, riservandoGli una stanza: proprio lì Gesù verrà “a fare Pasqua”.

E lo sappiamo: non solo ne è convinto, ma lo desidera ardentemente! (Lc 22, 15) Come vedrete nel programma sulle pagine interne di questi fogli le occasioni per fare Pasqua, anzi, prima ancora per prepararla, non mancheranno: tante, forse troppe, ma sono proposte desiderando offrire molteplici “prelibatezze spirituali”.

Ciascuno potrà decidere liberamente di cosa nutrirsi – senza dover fare indigestione… ma nemmeno indulgendo alla pigrizia –, scegliendo ciò che più aggrada e si addice al proprio cammino e vita di fede, sensibilità, alle proprie forze, tempi e possibilità.

Solo alcune indicazioni tecniche:

- ci sono diversi appuntamenti la sera, alle 20.30: l’orario è pensato in modo che si possa terminare la celebrazione assolutamente entro le 21.30 per rientrare tutti in tempo (anche chi viene a predicare), rispettando il “coprifuoco serale”.

- la maggior parte degli eventi si svolge nella Chiesa di San Gaudenzio: la scelta non è motivata da patriottismo o campanilismi di sorta, ma semplicemente dalla comodità del riscaldamento sempre in essere e la possibilità di trasmettere con agio in diretta streaming le diverse celebrazioni o momenti di preghiera/riflessione.

- Ovvio che tutto quanto abbiamo scritto è soggetto alla Provvidenza di Dio – a Lui piacendo – e alla possibilità di poterci incontrare per la preghiera in Chiesa – Covid permettendo -.

– Nel notiziario di settimana prossima daremo indicazioni precise anche riguardo all’iniziativa caritativa Quaresimale che sosterremo in questo tempo forte. Ricordo che durante questa prima domenica di Quaresima, come avvisato, tutte le offerte raccolte nelle celebrazioni Eucaristiche le devolveremo per l’emergenza in Bosnia nel campo profughi di Lipa. Dunque auguro una buona Quaresima a tutti voi, carissimi.

Viviamola insieme, nel silenzio di chi ascolta, nella capacità di lasciarsi stupire, nella gioia di condividere con chi ha bisogno, nella semplicità di chi si fa bastare un Amore capace di guarire e riempire la vita e renderla davvero nuova! 

don Federico

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