“Insieme alla sequela di Cristo sul passo degli ultimi”
“Sul passo degli ultimi”, un’espressione cara a Mons. Tonino Bello, a ricordare che il partire dagli ultimi non è per noi cristiani solo affermazione teorica, uno slogan tra tanti, quanto piuttosto un’esperienza pratica e concreta che ponte al centro del nostro essere fratelli il volto stesso di Gesù che riluce ne l povero, proprio Lui che: “pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini (Fil 2, 5-7). Per noi battezzati, seguire Gesù sul passo degli ultimi vuol dire valorizzare al massimo quella singolare presenza di Gesù nei poveri, come afferma Lui stesso: “In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25.40).
Se vogliamo crescere come Comunità e come singoli, dobbiamo, in maniera forte e concreta dare una svolta alla nostra vita, una reale testimonianza di fede cristiana capace di fare degli ultimi e degli scartati l’opzione principale. Chiediamo al Signore di essere voce di quanti non hanno voce, degli ultimi, condividendo il loro bisogno di giustizia, nella certezza che Lui non è sordo alle loro invocazioni; di renderci capaci di condividere con chi non ne ha il pane quotidiano. Lo stesso che, fiduciosi, ogni giorno noi chiediamo a Lui già sapendo di trovarlo in tavola.
Offrire testimonianze concrete, essere disposti a pagare di persona, magari rivedendo i nostri stili di vita in una prospettiva di carità e solidarietà vera e sincera. “La situazione della pandemia del Coronavirus diventa davvero occasione”, perché concretamente possiamo, in questo particolare momento storico, aiutare la CARITAS della nostra Comunità Pastorale a sostenere le famiglie che ad essa si rivolgono. Nonostante il periodo di lockdown infatti non si è mai smesso di essere presenti come Caritas, accanto agli ultimi, continuando nella distribuzione dei pacchi di viveri. Come è noto a tutti, l’attuale situazione economica ha creato ulteriormente problemi di difficoltà economiche, sociali e di marginalità. Ecco perché chiediamo fiduciosi l’aiuto concreto di tutti “gli uomini di buona volontà” lanciando una raccolta straordinaria di generi alimentari di prima necessità per sopperire in modo mirato alla carenza di quei prodotti alimentari e non, che scarseggiano nel nostro magazzino.
TROVERETE IN TUTTE LE CHIESE DELLA NOSTRA COMUNITÀ, A PARTIRE DA SABATO 20 GIUGNO FINO A DOMENICA 5 LUGLIO, ALCUNE CESTE NELLE QUALI DEPOSITARE QUEI GENERI ALIMENTARI di cui necessitiamo; in particolare osiamo domandarvi un’attenzione in più per ciò che ci manca: preferibilmente tonno, carne in scatola, legumi, pelati e prodotti per l’igiene personale. “
Tu accogli Signore, il desiderio dei poveri, rafforzi i loro cuori. Porgi l’orecchio perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso…” Sal 10. Il Signore ascolta il povero che grida a Lui: non perdiamo l’opportunità di essere noi il Suo cuore, sguardo, la Sua mano misericordiosa e compassionevole che si ferma e piega su chi ha bisogno.
Cristoforo – diacono