La prossima domenica 7 maggio – Giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione – nella nostra Comunità pastorale celebreremo durante la Santa Messa delle ore 11.00 a Santa Maria Assunta in Fornaci la festa degli anniversari significativi di matrimonio.
Immagino che chi legge possa pensare: “Don, perché questo accostamento? Cosa c’entra il matrimonio con le vocazioni di speciale consacrazione quali il sacerdozio e la vita religiosa?”. C’entra! C’entra! Un prete, una suora, un missionario, un consacrato, un monaco non sono “extraterrestri, venuti dallo spazio”: la loro vocazione è nata, cresciuta e spesso ha affondato le sue radici proprio dentro una famiglia cristiana.
Da due sposi cristiani può nascere una vocazione di speciale consacrazione: oggi c’è da chiedersi se le nostre famiglie sono “spazio” dove semi di vocazioni di speciale consacrazione possono trovare terreno fecondo dove attecchire per poter poi crescere e portare frutto in una vita donata nella Chiesa a servizio del Regno di Dio.
Ma non solo: dobbiamo anche domandarci se oggi gli sposi cristiani sono capaci di lasciar trasparire la bellezza del matrimonio e la gioia che esso porta nella vita insieme, giorno dopo giorno. Che bello quando chiacchierando con qualche coppia che ha già superato i 50 anni di matrimonio e anche più mi sento dire: “Ci vogliamo ancora bene come il primo giorno”. Questo ci dice che sposarsi e vivere nel Signore non è utopia, sogno, miraggio o illusione, ma una possibilità di gioia e felicità piena offerta proprio attraverso la grazia del sacramento.
Mi piace infine pensare che è un sacerdote a celebrare il matrimonio cristiano: avviene quasi un reciproco scambio di doni e di grazie! Che bello questo “intreccio di vocazioni”, dove ciascuna chiamata non sta senza l’altra, ha bisogno dell’altra per continuare a “generare vita” in modo diverso ma ugualmente fecondo, a “suonare l’unica melodia della vita cristiana” che cammina verso la santità. Già, perché noi siamo chiamati, ciascuno nella propria vocazione, a camminare, crescere, progredire per diventare non meno che santi! Auguri allora agli sposi che ricordano un anniversario significativo: oggi siete per noi segno dell’amore di Dio che trova pienezza nel dono reciproco di voi stessi l’uno all’altra e si distende nel tempo e continua a scrivere la storia della nostra Comunità.
don Federico