È tratto dalla Seconda Lettera di Giovanni, il libro più corto della Bibbia, il tema che i diaconi che oggi (sabato 12 giugno) vengono ordinati preti dall’Arcivescovo Mario Delpini, hanno scelto: «Camminate nell’amore» (2 Gv 6).
La vocazione al sacerdozio ministeriale assume per chi vi aderisce l’immagine del cammino di ricerca e sequela del Signore Gesù. Esso, quando sembra giungere a compimento, ricomincia di nuovo incrociando nomi, volti, storie per i quali è bello donare la vita. Ciò è possibile solamente rimanendo radicati nell’amore del Cuore di Gesù che fa affermare con Sant’Ambrogio «Cristo è tutto per noi!». Questo breve versetto racchiude l’anima di questa classe di nuovi preti, certamente una tra le numericamente più esigue nella storia della Chiesa ambrosiana: sono infatti dieci, con un’età compresa tra 25 e 38 anni.
Tra loro si spazia da alcuni laureati (in filosofia, scienze dei beni culturali, scienze dello spettacolo), ex lavoratori (un medico, un farmacista, un impiegato in una multinazionale). I loro volti e nomi sono ben visibili alle porte delle Chiese della Comunità Pastorale, sul poster che li ritrae sullo sfondo del mosaico «Maestro, dove abiti?», che descrive il cammino verso Gesù dei primi due discepoli: sulla parola del loro maestro Giovanni Battista essi riconobbero in Lui l’Agnello di Dio (cfr. Gv 1,35-42). Chiamati e scelti dal Signore perché semplicemente amati e dunque mandati a portare ovunque la buona notizia della Pasqua di Gesù: questo è il ministero del prete.
Qui di seguito riportiamo le parole della preghiera che i candidati al sacerdozio hanno scritto in vista della loro ordinazione, con la quale li accompagniamo in questi giorni. In particolare, un ricordo speciale nella preghiera va a don Bernard Mumbi che è stato per due anni seminarista tra noi nella Comunità pastorale, in oratorio, sia durante i pomeriggi delle domeniche, che nei mesi estivi. Il Signore porti a compimento quanto iniziato in loro e li consacri pastori secondo il Suo cuore.
don Federico