«Noi contiamo su di voi perché siamo convinti che la scuola non sia anzitutto una organizzazione burocratica», «ma una comunità rassicurante per tutti, capace di contrastare le prepotenze del bullismo, lo scoraggiamento delle frustrazioni, la decadenza della pigrizia», perché testimoniate «che vale la pena diventare adulti», «perché siete una pluralità di competenze che rendono credibile che si possa diventare comunità educante e non solo liberi professionisti», perché siamo persuasi che «l’investimento irrinunciabile è sulla cultura, l’educazione, la speranza».
Inizia con queste parole il videomessaggio che l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha voluto rivolgere agli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, diffuso oggi, a pochi giorni di una riapertura resa quest’anno più complicata dalle misure di contenimento della pandemia di Covid 19.
«Ogni inizio è segnato da promesse e interrogativi, quest’anno poi in modo particolare si affollano inquietudini e incertezze. Tuttavia noi crediamo che i docenti siano capaci di vincere l’ossessione dei protocolli, l’angoscia dell’imprevedibile, la tentazione di scansare le responsabilità – continua monsignor Delpini -. Quello che importa sono i contenuti dell’insegnamento, la qualità dello stare insieme, l’attenzione ai percorsi degli studenti nella singolarità delle loro situazioni e possibilità», sottolinea l’Arcivescovo.
«La comunità cristiana è alleata della scuola», dice ancora monsignor Delpini in conclusione: «In questo anno scolastico rinnoviamo il proposito e la dedizione, gli investimenti e la creatività per rendere desiderabile il futuro, accessibile il mondo del lavoro, realizzabile la vocazione di ciascuno».
Accanto al videomessaggio si segnalano altre due iniziative dell’Arcidiocesi legate all’inizio dell’anno scolastico. La prima è l’invito a recitare nelle messe festive di domenica 13 settembre, vigilia della riprese delle lezioni, la “Preghiera per la scuola” composta dallo stesso Arcivescovo che, prima di essere chiamato in Curia, è stato insegnante e poi rettore dei Seminari di Milano. La preghiera invoca la benedizione su ognuno dei giorni che caratterizzano la quotidianità della vita scolastica.
La seconda iniziativa è una celebrazione eucaristica in Duomo, giovedì 1 ottobre alle 17.30, proposta a tutti gli insegnanti e i dirigenti di scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado. A concelebrare insieme all’Arcivescovo saranno sacerdoti che si occupano di pastorale scolastica.
Il video-messaggio, la preghiera e la celebrazione in Duomo sono iniziative inedite che esprimono la sollecitudine e l’attenzione dell’Arcivescovo di Milano per il mondo dell’istruzione, tra i più toccati dagli effetti della pandemia.