GRAZIE DON MATTEO
Ricordo quando nei primi giorni di dicembre 2015 siamo saliti a Barzio, in Valsassina, alla casa del COE (Centro Orientamento Educativo) a conoscere don Matteo, arrivato da pochi giorni dall’India, licenziato in Sacra Scrittura – in Italia per terminare gli studi in vista della tesi di laurea… Quasi quasi ci siamo!
Presso il COE è rimasto solo qualche settimana, il tempo necessario per iniziare ad “imbastire” qualche parola/frase in italiano. Poi destinazione Fagnano: era più magro (la cucina italiana non teme confronti), non conosceva bene la nostra lingua, ma una cosa subito ha favorito l’incontro e la simpatia tra noi: certamente l’essere coetanei, ma soprattutto il suo sorriso.
Quando incontri don Matteo questo tratto balza subito all’occhio, quasi un biglietto da visita: quel sorriso stampato sul volto che lascia trasparire la sua aria cordiale e affabile con cui sei da lui accolto, ascoltato, messo a tuo agio. Con molta semplicità mi piace sottolineare questi come i tratti più belli che custodiremo nel cuore e nella memoria, insieme alla profondità e cura con cui don Matteo ci ha parlato di Gesù, ci ha testimoniato la sua fede, ha condiviso con noi la sua amicizia e il servizio pastorale che lo ha visto coinvolto tra noi in particolare nella celebrazione dei sacramenti.
Caro don Matteo, non ti dimenticheremo, perché un pezzo della tua strada e un segmento della tua storia li hai condivisi con noi. Il tuo sorriso lascia un solco dentro la vita e il cuore della nostra Comunità. Il Vangelo di Gesù che ti ha conquistato al punto da farlo diventare oltre che strumento di preghiera e di evangelizzazione, anche materia di studio e approfondimento sia il tuo punto di riferimento, la bussola che ti orienta nel viaggio della vita, la Parola che porti e dalla quale ti lasci portare per “dire Gesù” da credente in modo credibile.
Questo è l’augurio e la preghiera per te, da parte di noi sacerdoti, del diacono Cristoforo, le religiose e tutta la gente della Comunità Pastorale Madonna della Selva, mentre con affetto di accompagniamo in questo passaggio che precede il tuo rientro a casa. Anche tu non dimenticarti di pregare per noi.
don Federico