Data evento: dom 3 gennaio 2016 · Pubblicato il 12 dicembre 2015 · Categorie: Comunicazioni, Eventi - Comunità
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Carissimi,

desideriamo raggiungervi con una comunicazione importante che riguarda la vita della nostra Comunità Pastorale:
la questione delle Messe nelle nostre parrocchie. Di questo si era già discusso mesi fa in Consiglio Pastorale – anche in seguito alla malattia di don Giovanni – senza arrivare a nessuna decisione, ma certamente consapevoli del fatto che non si sarebbe potuto continuare così per ancora molto tempo: il numero delle celebrazioni eucaristiche – sia nei giorni festivi che feriali – nelle nostre parrocchie è eccessivo rispetto alla presenza dei sacerdoti, ma anche in rapporto al numero dei fedeli presenti, che per alcune celebrazioni non ne esige l’indispensabilità. Va considerato inoltre il fatto che ogni settimana celebriamo oltre alle tre Messe quotidiane, in media almeno tre funerali.
Pertanto durante il Consiglio Pastorale del mese di settembre noi sacerdoti con il diacono ci siamo assunti l’incarico di prendere in esame quanto emerso nelle sedute precedenti e di giungere a formulare una proposta di orari per le celebrazioni eucaristiche della Comunità Pastorale.
Ci teniamo a sottolineare pertanto i criteri che ci hanno mossi a decidere per togliere una Messa feriale e almeno una festiva – ottemperando anche a una precisa richiesta del Vicario Generale – e per una rivisitazione degli orari delle altre:
– l’invito, o meglio la necessità di abbandonare l’idea della “mia Messa” (= quando voglio io…), per passare invece a quella della “Messa che c’è” e a cui posso partecipare.

– l’attenzione ad evitare sovrapposizioni di orario delle celebrazioni.

– la tutela e cura nella scelta dell’orario delle Messe pensate in modo particolare per i bambini e ragazzi.

– Il tentativo di rendere l’“incastro delle Messe domenicali” vivibile e celebrabile in modo sereno e dignitoso per i fedeli stessi e soprattutto per i sacerdoti che si muovono da una Parrocchia all’altra, evitando loro “maratone e/o gran Premi di Formula uno”.

– L’obiettivo che vorremmo fare nostro è ben espresso nel motto: “Meno Messe più Messa”. Dobbiamo puntare ad una sempre maggiore cura delle celebrazioni liturgiche della nostra Comunità Pastorale, sia per noi preti nel presiederle, sia per tutti nel celebrarle, in particolare per quei ministeri laicali che la liturgia promuove e prevede, da incentivare e allargare così da favorire e aiutare la preghiera delle nostre assemblee. Non per tutte le Messe questo servizio è garantito in modo sufficiente e dignitoso.

 

Pertanto secondo quanto già riferito nel Consiglio Pastorale dello scorso 30 novembre, vi comunichiamo che DALLA PROSSIMA DOMENICA 3 GENNAIO 2016 entrerà in vigore questo nuovo orario delle Messe domenicali:

7.30 San Giovanni Battista

8.30 Santa Maria Assunta

10.00 San Gaudenzio

10.30 San Giovanni Battista

11.00 Santa Maria Assunta

11.30 San Gaudenzio

18.30 San Gaudenzio

 

Il sabato sera saranno celebrate le tre Messe prefestive nei consueti orari, precisamente: alle 17.30 in San Giovanni Battista, alle 18.00 in Santa Maria Assunta e alle 18.30 in San Gaudenzio.
In settimana – dal lunedì al venerdì – saranno celebrate due S. Messe ogni giorno, precisamente la mattina alle ore 8.30 in San Gaudenzio e nelle altre parrocchie a giorni alterni la sera alle 18.00: il lunedì, mercoledì e venerdì a San Giovanni Battista, il martedì e giovedì a Santa Maria Assunta.
In Santuario pertanto non sarà più celebrata l’Eucarestia domenicale; rimarranno invece le Messe delle 8.30 del sabato mattina e delle 20.30 di ogni primo giovedì del mese per i defunti. Inoltre celebreremo l’Eucarestia in Santuario in ogni festa della Madonna non di precetto, precisamente: Visitazione, SS. Nome di Maria, Natività di Maria, Addolorata, Annunciazione, Beata Vergine Maria Regina, Cuore immacolato di Maria, negli anniversari delle apparizioni di Fatima, Lourdes e della Madonna di Guadalupe.
La scelta di togliere la Messa in Santuario la domenica mattina è motivata dal fatto che questa è una Messa che si sovrappone per orario ad un’altra. Le persone che la frequentano possono comunque ridistribuirsi – oltre che nelle altre parrocchie della Comunità pastorale – in San Gaudenzio stessa, nelle quattro Messe che qui vengono celebrate tra sabato e domenica. Il Santuario, tra l’altro, non è Chiesa Parrocchiale: la domenica, giorno del Signore, chiede che l’assemblea si riunisca nel luogo espressivo della comunità stessa che è la Chiesa parrocchiale.
Consapevoli che una soluzione che accontenti tutti è impossibile da trovare, proviamo insieme a camminare cercando davvero di vivere anche questi cambiamenti con fede e pazienza, elasticità mentale e spirito di adattamento, e soprattutto pregando per le vocazioni sacerdotali di cui la Chiesa ha tanto bisogno. Se ci troviamo a dover prendere queste decisioni – e in futuro dovremo farlo ancora – è proprio per questo motivo.

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