Data evento: gio 23 febbraio 2017 · Pubblicato il 18 febbraio 2017 · Categorie: Eventi - Comunità

volantino-20171LA COMUNITÀ SI FERMA E SI FORMA DAVANTI ALL’EUCARESTIA

Anzitutto la comunità SI FERMA! È un invito: proviamo a bloccare in calendario eventuali appuntamenti per fermarci insieme come Comunità Pastorale davanti all’Eucarestia. Ci impegneremo a farlo perché consapevoli che solo dalla contemplazione dell’amore donato e offerto da Gesù per noi in quei segni semplici del pane e del vino possiamo re-imparare ogni volta nuovamente lo stile dell’amore cristiano con cui vivere la nostra testimonianza quotidiana. Una comunità si ferma perché ha capito e si convince che solo “piegando le ginocchia” davanti a Gesù si può ritrovare serenità del cuore e pace nelle relazioni, smussando gli spigoli del nostro temperamento e sciogliendo rigidità e chiusure. Già, perché alla Sua presenza si può respirare il soffio del Suo Spirito e ascoltarne la voce attraverso la Parola; il Signore presente nell’Eucarestia può parlare e confermare in unità e comunione la nostra Comunità Pastorale aiutandoci a ritrovare slanci e stimoli nuovi per portare la gioia del Vangelo a tutti. La comunità poi SI FORMA davanti all’Eucarestia, perché essa è sorgente, “fonte e culmine della vita cristiana” diceva Sacrosantum concilium (costituzione conciliare del Vaticano II sulla liturgia) ormai più di 50 anni fa… Ma quanto sono attuali queste parole per noi oggi, che a questa sorgente desideriamo fermarci per una sosta salutare e rigenerante. Ci formiamo, anzi ci ri-formiamo davanti al Signore, consapevoli che le Giornate Eucaristiche sono quasi una scuola: – la “scuola del grazie”, perché anzitutto ci ricordano che ogni cosa è dono e grazia di Dio, segno della Sua provvidenza e del Suo amore: dove non c’è gratitudine nella vita ogni dono è perduto. Chi ringrazia si riconosce amato dal Padre, salvato dal Figlio, custodito dallo Spirito. – la “scuola dell’amore”: l’Eucarestia ci introduce direttamente nel mistero della Pasqua di Gesù, della Sua Croce e Resurrezione, dove si compie il dono totale per noi. Proprio alla luce dell’Eucarestia noi possiamo aprirci a vivere riconciliati con Dio, con noi stessi e col nostro prossimo, aperti alla logica dell’amore e del servizio, che di essa sono il frutto. Non perdiamo questa opportunità e rendiamoci disponibili a vivere i diversi momenti di preghiera, celebrazione; gustiamo anche i tempi proposti per l’adorazione personale: in fondo alla Chiesa di San Gaudenzio sarà possibile su alcuni fogli segnare la propria adesione ai momenti di adorazione personale così da garantire la presenza continua in Chiesa davanti al Santissimo.

Ci aiuterà con la predicazione – in particolare nelle sere di giovedì e venerdì – don Davide Milanesi, vicerettore del quadriennio teologico del nostro seminario di Venegono, che accogliamo con gioia e ascolteremo volentieri. Gesù ci renda davvero “buoni come il pane e vivaci come vino spumeggiante”.

don Federico

 Scarica qui il programma : volantino 2017

 

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