Nelle prossime due settimane la segreteria parrocchiale rimarrà chiusa, così come il ricevimento del Parroco sarà sospeso.
E qui appare il ritratto della Chiesa, che vede chi è in difficoltà, non chiude gli occhi, sa guardare l’umanità in faccia per creare relazioni significative, ponti di amicizia e di solidarietà al posto di barriere. Appare il volto di «una Chiesa senza frontiere che si sente madre di tutti» (Evangelii gaudium, 210), che sa prendere per mano e accompagnare per sollevare – non per condannare.
A tredici anni dall’avvio delle prime esperienze in Diocesi, due Responsabili di Cp e un parroco illustrano difficoltà, fatiche, progressi e prospettive di una articolazione territoriale che esprime anche un modo diverso di essere Chiesa.
dal sito: https://www.chiesadimilano.it/
«Servizio» e «gratuità»: sono le due parole chiave attorno alle quali Papa Francesco ha costruito la meditazione. Sono le caratteristiche fondamentali che devono accompagnare il cristiano «strada facendo», ha detto il Pontefice, lungo quel cammino, quell’«andare» che sempre contraddistingue la vita, «perché un cristiano non può rimanere fermo».
La Cei, la Caritas, la Diocesi di Milano, i Padri Comboniani, la Cooperativa Intrecci: questi gli anelli della catena di solidarietà che, dopo un’autentica odissea in mare, li ha condotti all’ospitalità nella località del Varesotto. Ora però li attende il lungo e incerto iter della domanda di asilo
Il testo dell’Arcivescovo – il sottotitolo è «Per il progresso e la gioia della vostra fede» – si richiama all’Epistola di Paolo ai Filippesi e comprende sei Lettere che accompagneranno i fedeli nei diversi momenti dell’anno liturgico. È disponibile da lunedì 8 luglio