Pubblicato il 1 agosto 2015 · Categorie: Comunicazioni
don federico

IL SIGNORE VI DIA GIOIA E PACE

 

“Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti dia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace (Nm 6,24-26)”.

 

Questo augurio preso dal testo ispirato al libro dei Numeri, che San Francesco regalò a frate Leone come pegno della presenza e della protezione divina mi dà modo di salutarvi cordialmente, uno ad uno, miei cari parrocchiani della Comunità Pastorale Madonna della Selva in Fagnano Olona; ancora non ci siamo incontrati e conosciuti personalmente, ma avremo certamente modo e tempo per poterlo fare.

 

Vengo a voi nel nome di Gesù, in obbedienza al Vescovo e al vicario episcopale che ci chiedono di incominciare insieme questo tratto di strada che ci vedrà uniti nella sfida avvincente di camminare alla luce del Vangelo e di portarlo ovunque, “se serve anche con le parole” – come diceva San Francesco ai suoi frati –; cercheremo di farlo insieme, inserendoci nel solco già così ben tracciato dai sacerdoti che vi hanno finora accompagnato.

 

Vengo a voi con un po’ di trepidazione, per almeno due motivi: mi è affidata la responsabilità di una comunità pastorale, realtà di cui finora ho sempre e solo sentito parlare, ma nella quale non ho mai avuto occasione di vivere. Inoltre, mi sono finora occupato fondamentalmente di Pastorale Giovanile e Oratorio: mi è chiesto adesso – pur continuando a farlo tra voi – di assumere anche il servizio di parroco. Per tante cose e impegni, realtà e incontri, sarà per me “la prima volta”: per questo sin d’ora vi domando pazienza e… – come diceva qualcuno anni fa – “se sbaglio mi correggerete”.

 

Vengo a voi in semplicità, con la mia povera fragilità di uomo e di prete che si consegna insieme con voi ad un Amore più grande; ma anche con la gioia e la consapevolezza che “dove c’è gente c’è missione”, che anche qui, tra noi, a Fagnano c’è un Vangelo da annunciare, consolazione e speranza da seminare, misericordia da dispensare, grazia di Dio da offrire. A tutti.

 

Di queste cose sono pronto tra voi e con voi a farmi carico, mettendomi in gioco fino in fondo. Oso chiedervi una preghiera per me e per il mio ministero di parroco in mezzo a voi, perché io possa essere davvero “Pastore secondo il cuore di Dio”.

 

La mia preghiera per voi, le vostre famiglie e per la nostra Comunità Pastorale è già quotidiana dal giorno in cui ho risposto il mio “sì” al vicario episcopale.

 

Vi voglio bene.

 

don Federico

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